Tanzania: insieme per vincere la sfida al tracoma

Mettere fine all’agonia causata dal tracoma entro il 2020 in Tanzania, questo è il nostro grande obiettivo. E cancellarlo da tutti i paesi colpiti entro il 2025.

In Tanzania oggi 3.2 milioni di persone sono ancora a rischio di contrarre questa infezione e 77.600 hanno urgente necessità dell’operazione di trichiasi. C’è una cronica mancanza di oculisti e le comunità remote e poverissime non hanno accesso e non possono permettersi le cure.

La totale ignoranza di cosa sia il tracoma è un altro grande problema; per prevenirlo basterebbe lavarsi bene viso e mani. Questo sembra facile a noi che viviamo in Italia, ma non in Tanzania dove un’abitazione su dieci non ha un bagno.

Sightsavers lavora in Tanzania sin dagli anni ‘70. Solo negli ultimi due anni abbiamo formato più di 2.000 volontari di comunità, abbiamo visitato oltre 60.000 persone, distribuito oltre 90.000 trattamenti antibiotici e eseguito più di 7.000 operazioni di trichiasi.

Ora, insieme a voi, vogliamo liberare definitivamente la Tanzania dal tracoma.

Halima vive a Ruangwa con suo marito Hamis, due dei loro quattro figli e diversi nipoti.

Ha iniziato ad avere problemi agli occhi molto tempo fa, ma non sapeva di avere il tracoma. Quando la incontrammo, le sue ciglia si erano voltate verso l’interno e rischiava di perdere la vista.

“Non riesco a vedere bene in piena luce e provo tanto dolore”, diceva Halima raccontando delle lacrime che scendevano in continuazione e del dolore quando il vento le soffiava la polvere negli occhi.